Lo sviluppo esponenziale delle tecnologie digitali in questi decenni è testimonianza dell'abilità umana di saper trovare e ideare nuovi strumenti e dispositivi grandiosi che lo aiutino nelle sue opere. Se da un lato aiutano l'uomo, dall'altro bisogna fare i conti con la realtà e probabilmente rivederne l'utilizzo a favore di uno più sostenibile.
Una delle più complete analisi sul tema è il rapporto "The limits to growth", commissionato al MIT dal Club di Roma e pubblicato nel 1972. Il rapporto, basato sulla simulazione a computer World3, predice l'impatto della crescita demografica, economica e tecnologica dell'umanità sul futuro del pianeta.
The limits to growth-lo studio del MIT. |
Le tesi del rapporto sono sostanzialmente due:
- L'inalterarsi dell'attuale tasso di crescita della popolazione, dell'industrializzazione, dell'inquinamento, della produzione di cibo e dello sfruttamento delle risorse, porterà ai limiti dello sviluppo in un momento imprecisato nei prossimi cento anni.
- E' possibile raggiungere una condizione di stabilità economica ed ecologica modificando i tassi di sviluppo al fine di garantire un equilibrio globale che permetta il soddisfacimento delle necessità di ognuno.
La sostenibilità digitale consiste nel migliorare l'impatto ambientale di queste tecnologie e ottimizzare l'utilizzo di energia e risorse rinnovabili. Infatti ogni "clic" ha un impatto ambientale considerevole; ma perchè? La causa principale è l'energia elettrica. Una stima afferma che il consumo di energia delle TIC(tecnologie di informazione e comunicazione) sia responsabile dell'emissione di 830 tonnellate di CO2 all'anno, circa il 2% delle emissioni globali.
L'impatto dell'energia elettrica incide attraverso i data center, ossia i luoghi di conservazione dei dati utilizzati da aziende e privati. Per farne funzionare uno correttamente è necessaria un'enorme quantità di energia.
Partendo dalla realtà è possibile agire in funzione della sostenibilità utilizzando strumenti che consentono di calcolare l'impatto della tecnologia digitale interessata. In questo contesto "Rank e Brand" è un sito affidabile che confronta i vari brand in termini di sostenibilità e responsabilità digitale, sociale e non.
L'associazione Greenpeace ha condotto un'analisi sui consumi e gli impatti ambientali di 19 multinazionali valutando le loro scelte di utilizzo di energia; alcune di queste si sono impegnate per giungere ad utilizzare energia rinnovabile al 100%.
Pannelli solari per "Apple", Stati Uniti. |
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