venerdì 5 giugno 2020

Una serie tv sul digitale-STEP#22

Prima puntata
All'alba di una mattina di metà settembre Ezio si risveglia nel cuore della "Big Apple" di New York dell'anno 2020. Il signor Ezio ha sessanta anni e morì ben un secolo fa. 
Si trova completamente spaesato in un mondo dominato dal caos, dalla luce degli schermi che circondano ogni angolo, da smartphone, tablet, air-pods che vede addosso a qualunque persona cammini nei suoi paraggi.
Egli era un borghese benestante dell'Ottocento, sposato e con tre figli. Morì durante la Prima Guerra Mondiale nel tremendo periodo delle foibe. Non comprende bene cosa gli stia accadendo, e decide di entrare in un grande edificio che si trova di fronte a lui: lo store della Apple. Qui rimane affascinato dal guardare un bambinetto di non più di 12 anni seduto davanti ad un tablet di ultima generazione mentre si diverte di fronte ad un gioco all'interno di questo dispositivo.

Seconda puntata
Dopo aver cercato di capire cosa stesse facendo il bambino, il signor Ezio gli si avvicina incuriosito. Il bambino rimane impassibile e continua a giocare, finché Ezio lo saluta e gli chiede: "come ti chiami?"- "Kevin", risponde senza neanche guardarlo. Il signor Ezio, stranito dalla situazione, se ne sta in silenzio e si guarda intorno chiedendosi cosa ci facesse lì. Ad un tratto Kevin si volta e gli chiede che cosa volesse. Ezio spiega l'accaduto, e il bambino, diffidente, gli chiede chi fosse; incuriosito dal personaggio lo invita a sedersi vicino a lui e gli racconta un po' della sua vita.
Kevin frequenta le scuole medie e vorrebbe diventare un "genio del digitale" da grande, come suo zio. Ezio non comprende del tutto cosa dica il bambino e chiede spiegazioni riguardo le nuove invenzioni e i cambiamenti degli ultimi anni; nonostante la giovane età, Kevin sa tutto circa i progressi nell'ambito dell'informatica e del digitale, sono la sua passione; dice che senza non saprebbe cosa fare, come occupare il suo tempo, di cosa appassionarsi. 
Il signor Ezio non sembra credere alle sue parole, non concepisce come una cosa che ai suoi tempi neanche esisteva possa adesso essere il fulcro della vita di un bambinetto di appena dodici anni. Kevin sottolinea che ormai fa parte della vita di tutti, che tutto funziona grazie a questi strumenti, e che con il tempo probabilmente si arriverà anche oltre, con l'intelligenza artificiale ad esempio. 
Il signor Ezio scappa ed esce dal negozio.

Terza puntata
Ezio cammina per ore senza mangiare, bere, riposare; vuole scoprire tutto di come è cambiato il mondo. Ad un tratto si trova davanti ad un bivio: una voce all'interno della sua coscienza gli comunica che deve scegliere se continuare a vivere in questo mondo o tornare nell'aldilà. Ezio è confuso, è solo di fronte ad un mondo che non riconosce più, e consapevole che anche se parlasse con qualcuno della situazione, nessuno gli crederebbe.
Il signor Ezio però è sempre stato un uomo coraggioso, curioso e spigliato, vuole conoscere e studiare queste nuove invenzioni, vuole vivere in questo mondo, vuole costruire un'altra vita partendo da zero. Pensa che con tutti gli strumenti che avrebbe a disposizione non può non riuscire. Decide di mantenere il suo nome, non vuole sostituire o cambiare la sua mente e la sua identità, bensì è pronto ad accogliere e ad abituarsi ai cambiamenti, conscio di poter iniziare una vita migliore e di imparare a scoprire moltissime altre cose. Kevin sarà la sua guida, e chissà forse un giorno il signor Ezio sarà ricordato per qualcosa.

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