lunedì 30 marzo 2020

Digitale nella mitologia -STEP#04

Il digitale nella mitologia? 
Non sembra esserci espressione più ossimorica. Eppure è possibile scovare un nesso in questo ambito anche per questo termine.
Ve ne voglio presentare due, legati a due significati diversi della parola.
Digitalis purpurea
Per quanto concerne l'accezione di "digitale" come pianta, questa era ben diffusa sin dall'antichità per il suo utilizzo in ambito medico, quando ancora alle donne non era concesso dimostrare le proprietà benefiche delle erbe in quanto incorrevano nell'accusa di stregoneria. Si tramandava tra i rimedi popolari anche il beneficio della digitale purpurea, considerata però allo stesso tempo pericolosa, poichè a seconda della quantità somministrata ad un paziente, essa poteva provocarne la guarigione oppure la morte.
                                                                                     

Per quanto concerne l'accezione a noi più usuale del termine,vi propongo il capolavoro dell'esperta italiana di arte grafica Marta Di Francesco, la quale è riuscita a creare una clip che celebra l'unione della mitologia antica e di una nuova estetica digitale. Il titolo è "Ishtar", dea della notte nella mitologia assira, che in questa clip subisce una metamorfosi mentre si cala nel mondo degli inferi per salvare l'amato. Anche i colori utilizzati nella clip sono quelli tipici della cultura assira, quali il blu, il nero e l'oro.

                                                                                                           
                                                                                             METAMORFOSI DEA ISHTAR


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